Gentile Ministro,
non passa giorno che qualche giornalista o altra figura professionale che non mette piede in una classe da almeno un ventennio, non senta l’esigenza di dispensare consigli su come – a suo dire – la scuola dovrebbe essere cambiata per tornare finalmente ad avere una buona educazione di base, gioventù e ormoni.
Ho pensato anche io di fare la mia parte con questo modesto generatore di cinque consigli sulla scuola che sono certo verrà molto utile in fase legislativa:
- sostituzione degli alunni, chiaramente inadatti ad essere edotti, con dei manichini in balsa;
- gite di classe territoriali. Non sarà possibile progettare gite in località distanti più di 2 chilometri dal plesso scolastico, in ottica di riscoperta dei valori culturali locali. Bene anche i centri commerciali;
- abolizione della formazione continua per le materie che trattano di argomenti morti come latino, matematica, filosofia e simili;
- insegnante unico anche nelle superiori, con unico docente che insegna italiano, matematica, scienze, storia, fisica, informatica e latino previo un corso di abilitazione semestrale seguito da due anni di tirocinio formativo e uno di profilassi medico/sanitaria:
- ripristino, graduale, del regime feudale.
Se le proposte non fosse di suo gradimento, può subito sceglierne altre.
ahhaha
bellissimo! sei un mito.
S A C R O S A N T O
ciao
matteo
Molto bello e divertente. Mi chiedo quale sia lo scopo di quell’editorialista, a parte la polemica acchiappaclic.
Meraviglioso!
Ma si può aggiungere ‘dotare gli insegnanti di armi da fuoco adeguate’?
fatto