Non perdere il segno in EPUB3
Una delle specifiche interessanti ma vedremo di EPUB3 è senz’altro quella degli EPUB CFI. Ovvero la gestione dei Fragment Identifier all’interno degli EPUB. Cosa sono i Fragment Identifier? Beh, sono una figata, in un certo senso. Avete presente i link? Voi potete selezionare qualcosa in una pagina web e linkarla ad un altra pagina web. Ma potete anche usare un Fragment Identifier, ovvero linkare qualcosa a qualcos’altro contenuto in una pagina web. Se avete seguito uno dei laboratori di quinta, ricorderete essere la tecnica che comunemente si utilizza per fare link interni alle note a piè di pagina. I Fragment Identifier di EPUB vanno ancora oltre: permettono di identificare una zona di un EPUB, senza che questa zona debba essere precedentemente marcata attraverso – ad esempio – un’ancora. Questa zona identificata può essere usata per fare cose: oltre al discorso dei link, la parte identificata è identificata. Posso quindi usarla per una citazione, e posso pensare a strumenti che vadano a interrogare i miei ebook per connettere e relazionare parti correlate di testi, anche se appartenenti a ebook differenti (pensate a tutto ciò che può essere manipolazione dei dati di lettura, annotazioni, eccetera). L’EPUB CFI infatti può essere utilizzato sia per riferirsi a EPUB esterni a quelli da cui parte l’identificazione, sia per determinazioni interne allo stesso testo. [Ricordiamoci comunque che parlare di testo per un EPUB è muoversi in terminologia ambigua, visto che ogni EPUB è composto da multipli documenti raccordati da XML di configurazione]. Due domande potrebbero emergere tra i miei dieci lettori:come si fa, e perché l’ho definita una cosa
interessante ma vedremo. Le risposte sono: in maniera molto complicata. Io stesso sto studiando le specifiche a piccoli passi e nelle prossime settimane posterò qualche esempio delle sperimentazioni che ho iniziato a fare. E – appunto – vedremo: un conto sono le specifiche, un conto è il supporto delle applicazioni di queste specifiche. Scopriremo assieme quanto queste interessanti novità di EPUB3 siano già oggi utilizzabili per farci qualcosa.
Uh, sembra molto fico
Andrea