Blocchi
Tra le cose a cui ho lavorato negli ultimi anni c’è uno strano libro, al momento inedito, costituito da diversi blocchi. Si intitola blocchi. Sono dei blocchi di testo che lo scrittore trascrive mentre una lingua che ha nella testa glieli detta. Una sorta di metariflessione sulla scrittura e sulla sua tossicità.
Oggi, incidentalmente, ne escono due frammenti su due siti diversi: qua in Esiste la ricerca, e qua in pontebianco.
Buona lettura.