Cose che succedono nel digitale
Ho finito di leggere PROMOTING READING IN THE DIGITAL ENVIRONMENT. Non ne sono rimasto particolarmente impressionato. Una analisi della promozione digitale, con un occhio particolare agli ebook, ma che non mi è sembrata mai entrare nel discorso in maniera approfondita. Un generico invito finale ad usare formati aperti come EPUB3, spazio a iniziative culturali imho molto periferiche e un grande vuoto sull’effettiva forza numerica del mercato antagonista di Amazon.
Non ultimo, fa specie continuare a leggere lavori sulla lettura digitale che vengono poi distribuiti in pdf tipografici, con tanto di pagine destre e sinistre e retro pagina bianchi. Le icone presenti nel testo sono solo immagini in trasparenza per dare l’idea di modernità. Fate quel che dico, non quel che faccio
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Ho invece iniziato a [leggere?] [giocare?] un ennesima App per Android. Si tratta di una collana che, con un certo orgoglio, marca la sua autonomia di opera digitale non multimediale: It’s entirely text-based–without graphics or sound effects–and fueled by the vast, unstoppable power of your imagination
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Non si tratta di un racconto lineare, né di una meccanica storia a bivi, ma viene descritta come a philosophical interactive romance
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Segno che, come già in Lifeline di cui ho parlato altrove o in Infetto, con grande lentezza si sta muovendo un mondo di prodotti commerciali, lontani dalle sperimentazioni un po’ accademiche dell’ELO, che cercano di ricreare l’alchimia della narrativa interattiva digitale, questa volta non legata ad un parser per gamer e neppure ad una lettura a tubo catodico. La narrativa interattiva sta ponendo forse oggi per la prima volta le fondamenta del suo essere prodotto letterario, commerciale ed editoriale.
Ma non è un campo che interessa solo il testo o solo i videogiochi, anzi, da un certo punto di vista i campi si aprono contaminandosi. Riparlo quindi di Tender Metal di Gwilym Gold che pare essere diventato gratuito. “Tender Metal” è l’album che ha lanciato il non fortunatissimo formato musicale Bronze.
Si tratta di una applicazione per iPad e iPhone che contiene le tracce di questo album electro-pop di Gwilym Gold del 2012. La caratteristica interessante è che l’album viene eseguito ogni volta che si preme play, ogni ascolto è leggermente diverso dai precedenti: possono variare gli strumenti, gli arrangiamenti, l’uso della voce, la durata e la presenza di alcuni passaggi musicali.
Non aspettatevi cambiamenti radicali da un ascolto al successivo, anche se a volte succede: non è un gioco di stile, quanto piuttosto un esempio di costruzione pop di generative music. Le variazioni sono talvolta minime e richiedono più ascolti prima di essere percepite.
Il formato Bronze non ha avuto particolare seguito (anche se – mi segnala Livio Mondini – è stato recentemente usato dai Sigur Ros per un sperimentale live on-line), e anche Gwilym Gold nel suo più recente album è tornato al più consueto vinile + cd + audio track.
Detto questo, a parere dello scrivente, Tender Metal è uno dei più interessanti esperimenti di generative music in ambito pop, e merita di essere scaricato.
E parlando di barriere che cadono, come definire Polyfauna? Un video anomalo dei Radiohead? Un videogioco in cui non si vince nulla? App di interazione con elementi grafici e sonori, ricorda per alcuni aspetti una App similare di Bjork, presenta landscape interattive che cambiano nel tempo con pattern di musica elettronica di mr. Radiohead, per Android e iOS. L’ho provato per un po’ e l’ho fatto provare anche a terzogenita, che ha gradito anche se non ha capito come passare di livello [thanks to Livio anche per questa segnalazione].