Il 2015 sarà l’anno degli ebook
Fino a qualche anno fa si ripeteva un mantra a fine anno, da qualche parte spuntava regolarmente un post che recitava che l’anno successivo sarebbe stato davvero l’anno degli ebook. Da due anni non ne ho più visti, segno che siamo entrati in una fase successiva a quella della grande attesa del redentore digitale e che gli ebook sono in mezzo a noi. Questo 2014 è stato un anno di transizione per quel che riguarda il digitale. Non si sono viste grandi cose in grado di modificare radicalmente il mercato, ma si sono visti più ebook in giro. In treno, sugli autobus, nelle sale d’attesa. Alcune sinergie stanno funzionando, silenziosamente gli investimenti di grossi player stanno lentamente dando i risultati sperati. Il mercato italiano aumenta considerevolmente il numero di titoli offerti e anche la percentuale delle vendite dovrebbe assestarsi tra il 3,5% e il 5%. Dal punto di vista della tipografia digitale è stato un anno interessante, ho cercato di segnare sette cose che sono successe nel 2014 che credo essere interessanti per stabilire alcune coordinate di viaggio per il 2015.- Diversi eReader indipendenti aprono il loro Android permettendo di installare software di terze parti. A luglio ho visto un Onyx T68 far girare alcuni EPUB3: c’è ancora molta strada da fare, ma è possibile già oggi vedere codice javascript agire sugli elementi di una pagina digitale anche in e-ink.
- Ibooks Author, il programma di creazione ebook di Apple, apre una finestra con il mondo reale: ora è possibile importare un ePub per trasformarlo nel formato .ibooks apple-only.
- Adobe Digital Edition lancia la sua quarta release con il supporto di EPUB3. Lentamente aumentano le piattaforme di supporto del formato che dovrebbe sostituire ePub2 http://www.adobe.com/it/solutions/ebook/digital-editions.html
- HTML5 diventa una raccomandazione ufficiale: http://www.w3.org/blog/dpub/2014/11/01/html5-is-a-recommendation/ una delle specifiche più importanti di EPUB3 trova finalmente una prima forma stabile. Ora sappiamo quali tag fanno parte di HTML5 e quali no.
- W3C non si interessa solo al web, ma anche a come l’editoria digitale può essere rappresentata attraverso i suoi strumenti. Iniziano i lavori del Digital Publishing Interest Group per gettare le basi della lettura digitale, oltre l’ePub e – forse – oltre l’ebook così come concepito fino ad oggi (aka DPUB). http://www.w3.org/dpub/IG/wiki/Main_Page
- Sempre W3C inizia ad immaginare cosa potrebbe essere un EPUB-WEB, una forma di ebook da leggere on line come un sito web e da scaricare poi per portarselo dietro: https://w3c.github.io/epubweb/
- Anche IDPF non sta con le mani in mano: oltre l’EPUB3, si inizia a lavorare a nuove specifiche per EPUB: anteprime, dizionari, glossari, multiformati… il libro digitale non sarà fatto solo di romanzi lineari. http://idpf.org/news/new-epub-proposed-specifications-dictionaries-and-glossaries-previews